In Sardegna, all'Is Arranas di Tertenia, arriva l'undicesimo sigillo stagionale della Paganese, che supera agevolmente la Costa Orientale Sarda con il risultato di 3-0 grazie alle realizzazioni di D'Angelo, G. De Feo e Mancino.
Una nota lieta arriva dall'isola, un tris di attaccanti a segno proprio quando quel reparto era stato messo a dura prova nelle ultime uscite stagionali a cui si sono aggiunti i recenti infortuni di Faella e Ferreira. Tre reti di altrettanti attaccanti, apparsi come non mai cecchini d'area, precisi, infallibili, decisivi.
Dalla trasferta in terra sarda arriva un'importante boccata d'ossigeno per la Paganese: sia perché le due sconfitte di fila avevano scontentato la tifoseria e quanti seguivano le sorti della Stella, per come arrivate, per il bottino di reti incassate, cinque in due gare, e per quelle realizzate, appena una; sia perché era stato violato il fortino degli azzurrostellati, quel "Marcello Torre" che non era stato ancora messo in discussione da alcuna squadra in questa stagione, perdendo il primato con il Cassino, che allo stesso modo non aveva ancora perso in casa.

Altra nota lieta è il ritorno in rete di D'Angelo: l'ex Cynthialbalonga, prossimo avversario proprio degli azzurrostellati nella ripresa dopo la sosta per la Viareggio Cup, mette a referto la decima rete stagionale, la seconda dal suo approdo a Pagani. Una rete che mostra ancora le abilità di un attaccante lesto a ribadire in rete una palla vagante in area, da infallibile cecchino. 
Così come è particolarmente entusiasmante la prova di Mancino, un vero e proprio leone in campo: lo si era visto già nelle ultime uscite stagionali, in cui dava continuamente anima e cuore per risollevare le sorti della Paganese. Anche per lui una rete che contribuisce a rendere ancor più importante il bottino raccolto in terra sarda.

Tutto questo nonostante il match non fosse cominciato sotto i buoni auspici: la Costa Orientale era un avversario ostico, pronto a mettere le corde una Paganese che aveva inaugurato il match un po' in sordina. Il rigore fallito dai padroni di casa con Romano ha dato nuova linfa agli azzurrostellati, che con il passare dei minuti hanno iniziato ad avere fiducia nei propri mezzi. 
L'espulsione di Rossi ha reso ancor più agevoli i piani degli uomini di mister Esposito, che nella ripresa hanno imposto il proprio gioco facendo propria l'intera posta in palio.

Dopo il silenzio stampa comunicato nel pre-gara con il Savoia, il sodalizio azzurrostellato ha inteso proseguire su questa linea anche nella trasferta in terra sarda, dove nè alla vigilia e nè tantomeno nel post-gara sono arrivate le dichiarazioni di mister Esposito o di qualche altro tesserato, come raccolte in maniera professionale, in precedenti occasioni, dall'Area Comunicazione della società.
La scelta della Paganese presumibilmente sarà stata quella di concentrarsi maggiormente sul campo, mettendo in pratica le indicazioni del tecnico per raccogliere quanti più punti possibili per tirare poi le somme a fine campionato. Una decisione che potrà essere compresa da taluni e non da altri, ma che si potrebbe ritenere saggia alla luce di quanto maturato ieri a Tertenia. Rimembrando così un conosciutissimo adagio: "Testa bassa e pedalare...".

Sezione: Editoriale / Data: Lun 10 marzo 2025 alle 12:30
Autore: Emmanuele Sorrentino
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