Cardillo a Radio Bussola: "Accardi tra le persone più competenti della categoria. Mercato? Puntiamo a scelte importanti"

Ospite della trasmissione radiofonica "Il Pallone di Tutti" in onda su Radio Bussola 24, il presidente onorario e main sponsor della Paganese, Nicola Cardillo, ha analizzato l'attuale momento della formazione azzurrostellata con un occhio al futuro e al recente passato, quando era alla guida del Giffoni Sei Casali. Ecco le sue dichiarazioni: "Sappiamo di avere un problema, che la società oggi ha una difficoltà che va gestita. Nello stesso tempo, cerchiamo di staccare dalla gestione corrente quello che è la gestione della squadra. Vanno su due binari paralleli che speriamo non si incrocino. Speriamo di risolverla e che quindi i risultati sportivi non vengano intaccati. La partita di domenica con il Terracina condizionata dalle decisioni arbitrali? Eravamo un po' tutti arrabbiati ed amareggiati perché abbiamo dominato la partita e con il Terracina che è venuto a Pagani per chiedersi in difesa, dico legittimamente. Abbiamo avuto tante occasioni e recriminiamo per due episodi con dei rigori negati, soprattutto su Mancino che porta ancora i segni dei tacchetti sulla tibia. Ci aspettavamo un arbitraggio migliore da parte di Cerea di Bergamo. Non ha fatto una buona gara, sicuramente dovrà rivedersi la partita per evitare di ricadere sugli stessi errori. Mancato intervento dei guardalinee? Credo che tutto questo faccia parte della personalità di un individuo, non della categoria. Pagani è una piazza importante e credevamo di avere degli arbitri all'altezza. Il lavoro di Accardi? Abbiamo fatto una bella squadra, Accardi lavora sempre molto bene ed è stato puntuale. Oggi ci ritroviamo lì e capiamo che abbiamo una squadra importante, i ragazzi sono consapevoli della loro forza, sono umili negli allenamenti e hanno attenzione  del campionato. Possiamo pensare a qualcosa di importante insieme, sicuramente a fine mese, alla riapertura del mercato, soprattutto dopo le due prossime partite perché abbiamo Gelbison e Sarnese. Nel mercato di riparazione, vogliamo cercare di puntellare vari reparti in maniera importante, inserendo qualcosa che possa fare la differenza. Alla fine delle due partite, che coincideranno con la riapertura del mercato, vedremo cosa fare. L'exploit di mister Esposito? La scelta non è coraggiosa, ma di conoscenza. Accardi mi ha illustrato, prima di cominciare le sue idee, ed io ho assecondato il suo progetto. Accardi è una delle poche persone competenti di questa categoria. In funzione anche di ciò che è stato fatto l'anno scorso, abbiamo fatto la stessa scelta. Girone G semplice? Diremmo morbido per noi e non per la Gelbison che è dietro di noi. Abbiamo giocato in Coppa con la Scafatese che è una corazzata, se non ci facevamo noi un gol non avrebbero vinto mai. Poi è andata a finire male ai rigori con la traversa colpita. Non si è notata questa differenza tecnica. Nel nostro girone si gioca più a pallone, è un girone all'altezza. Consideriamo pure una circostanza che la Paganese quando è andata in Serie C lo ha fatto affrontando diversi gironi da quello sardo-romano. Giffoni Sei Casali? Mi dispiace vederlo al penultimo posto, sono creature che abbiamo visto nascere e crescere. Dispiace molto, ma sono sicuro che il Giffoni si rifarà".