Cardillo fa chiarezza sul presunto rigetto del 'saldo e stralcio': "Nulla è ancora definito, faremo quanto necessario"

15.11.2024 21:53 di  Redazione TuttoPaganese  Twitter:    vedi letture
Nicola Cardillo, pres.Paganese
Nicola Cardillo, pres.Paganese
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Nella giornata di ieri, è impazzito il tam tam di informazioni e notizie in merito ad un presunto rigetto della proposta di "saldo e stralcio" da parte dell'Agenzia delle Entrate. Intervenuto nella trasmissione PaganeseMania, il presidente onorario e main sponsor della Paganese Calcio, Nicola Cardillo, ha voluto fare chiarezza in merito: "L'espressione dell'Agenzia delle Entrate non è il rigetto, ma è un parere, che potrebbe essere anche negativo, così come positivo. Qualora fosse negativo, alla Paganese non è stato ancora notificato nulla, ammesso che ci sia qualcuno che smentisca. E' chiaro che non era una cosa semplice, lo sapevamo. Noi sappiamo cosa abbiamo proposto, così come sappiamo che doveva essere seguita in un certo modo dai consulenti. In caso di parere negativo, resta comunque un parere che dovrà essere trasmesso alla Direzione Regionale e poi al Tribunale, che farà le sue valutazioni anche in base al parere. Poi in tal caso il Tribunale valuterà se ciò si tradurrà in qualcosa di negativo per la società. Aspettiamo, dunque, prima il parere negativo, capiamo le motivazioni, solo successivamente, se riterremo che i consulenti non avranno fatto il loro lavoro, poi valuteremo. E' una pratica che non riguarda solo una squadra di calcio, riguarda una città, un popolo in attesa di conoscere il destino della propria squadra del cuore. Questo deve essere ben chiaro a tutti, che non si deve scherzare su questa cosa. Se dovessi accorgermi che chi ha gestito questa cosa con superficialità, poi faremo i conti. Dobbiamo pertanto capire prima le motivazioni dell'eventuale parere negativo, poi faremo delle valutazioni. Ciò non influirà sul prosieguo della stagione: una cosa è la gestione corrente, un'altra cosa è la gestione del 'saldo e stralcio'. Si potrebbero incrociare, ma è ancora presto. Noi dobbiamo fare quanto necessario per portare avanti la gestione corrente, che abbiamo dimostrato di saper fare con tutti i dirigenti presenti. I ragazzi devono stare sereni, giocando a pallone. I vecchi come me si interesseranno della burocrazia. Penso che la affronteremo nel modo giusto. La scelta di questi consulenti non è frutto dell'attuale dirigenza, ma viene da più lontano. Con ciò non voglio addossare responsabilità ad altri. Se il parere fosse negativo, la strada è un po' in salita. Ma non è un qualcosa di netto, definitivo. Aspettiamo di capire le motivazioni e poi valuteremo. Non avrei fatto uscire questa notizia perché la società al momento non ce l'ha. Questo non comprometterà nulla, questa vertenza dovrà essere definita prima della fine del campionato".