Verso Atletico Uri-Paganese, mister Esposito: "Avversario ostico, dobbiamo essere bravi a chiudere le partite"

07.12.2024 17:52 di  Redazione TuttoPaganese  Twitter:    vedi letture
Verso Atletico Uri-Paganese, mister Esposito: "Avversario ostico, dobbiamo essere bravi a chiudere le partite"

Alla vigilia della trasferta di Usini, in cui la Paganese affronterà la formazione dell'Atletico Uri guidata da mister Massimiliano Paba, ai microfoni dell'Area Comunicazione, nel consueto appuntamento pre-gara, ha risposto alle domande postegli il tecnico degli azzurrostellati Raffaele Esposito, che ha commentato così l'ultima sfida interna con la Sarnese, analizzando la settimana di preparazione per la gara in Sardegna.

Mister, domenica la Paganese sarà impegnata in Sardegna contro l’Atletico Uri, una squadra ostica che nel mese scorso ha saputo fermare formazioni quotate come Guidonia e Cassino. Che tipo di avversario si aspetta?

L’Atletico Uri è una squadra che merita grande rispetto, soprattutto perché ha dimostrato, in particolare in casa, di saper fermare avversari che lottano per le prime posizioni. Sarà una partita molto complicata. Noi dovremo essere determinati nel sfruttare ogni occasione che si presenterà e mantenere alta l’attenzione, soprattutto sui calci piazzati contro, perché il campo è molto stretto e ogni situazione da fermo potrebbe diventare un’opportunità per loro.

Come ha trovato la squadra durante gli allenamenti di questa settimana? Ci sono giocatori che non saranno disponibili per la partita?

Questa settimana abbiamo ridotto il carico degli allenamenti, visto che ci sono diversi giocatori alle prese con piccoli problemi muscolari. Tuttavia, sono certo che la forza del gruppo sarà ancora una volta determinante.

Contro la Sarnese abbiamo visto, ancora una volta, una squadra compatta e determinata a lottare su ogni pallone. Secondo lei, pur considerando il netto miglioramento nella qualità del gioco, quale sarà il prossimo passo da compiere per crescere ulteriormente?

Contro la Sarnese abbiamo disputato una delle migliori partite casalinghe, sia per intensità che per applicazione e determinazione. Nonostante le numerose assenze, la squadra ha saputo mantenere sempre la propria identità, affrontando un avversario forte che si era presentato al Torre per portare via un punto. L’unico appunto che posso fare ai ragazzi è che negli ultimi dieci minuti ci siamo abbassati troppo, rinunciando a ripartire e a costruire gioco. Questo è un aspetto su cui dobbiamo migliorare: anche in vantaggio, la mia squadra deve continuare a giocare fino alla fine, perché le partite vanno chiuse.