Tra nuovo modulo di gioco e obiettivi di campionato, mister Raffaele Esposito risponde alle domande della Stampa nella consueta conferenza post-gara, in cui gli azzurrostellati sono tornati al successo battendo il Trastevere: "Giocando con i quattro attaccanti si corrono rischi dietro. Abbiamo affrontato una squadra che era il terzo migliore attacco. I ragazzi hanno risposto benissimo al nuovo sistema di gioco: mi è piaciuto l'atteggiamento e la reazione del secondo tempo, soprattutto dopo aver preso gol così. Sono stati positivi e pertanto premiati con la vittoria finale. Sono contento della rosa che ha dato la piena disponibilità, soffrendo tantissimo perché la vittoria non arrivava. Ferreira? Ha fatto una grandissima prestazione, poi oggi è arrivato molto stanco. Ho avuto difficoltà finora a schierare i due attaccanti con Gianmarco De Feo e Ferreira infortunati. Avrei potuto provarlo prima questo sistema di gioco, ma non ho avuto possibilità. Credo tantissimo in questo ragazzo, abbiamo bisogno di lui e anche di D'Angelo, così come tutti gli attaccanti.

I neocquisti tutti in panchina? Gli ultimi arrivati dal mercato di riparazione non erano tutti in panchina, comunque c'erano in campo Fierro e Malvestuto. Arriverà il momento di tutti, anche D'Angelo che oggi è partito dalla panchina. Io vedo il loro lavoro settimanale, voi solamente di domenica. Vittoria del campionato? Qua nessuno ha parlato di vittoria del campionato. La piazza ha trovato una persona che ha sposato appieno la causa, altrimenti la Paganese non la si vedeva giocare la domenica. In un momento di difficoltà cerchiamo di aiutare questi ragazzi, lo fanno persone esterne. In casa nostra arrivano solo critiche. Quando si fanno grandi cose, tutte le componenti vanno in un'unica direzione. Non solo quando si vince, ma anche quando si perde. Sappiamo tutti come siamo partiti, tutti sanno che stiamo superando le aspettative. Cosa devono dire a Pozzuoli? Alla Sarnese? Noi non dobbiamo guardare l'obiettivo a lungo termine. Dobbiamo guardare partita dopo partita. Io penso già all'Olbia, poi alla fine tiriamo le somme. Così facendo non si perde di vista quello che si sta facendo. Questa piazza ha un valore aggiunto che altre non hanno. I ragazzi scendono in campo e nell'errore c'è un modo per crescere. Dobbiamo essere un po' tutti equilibrati, consapevoli che questa squadra sta facendo grandi cose. Ai nastri di partenza nessuno ci dava per formazione che poteva lottare per il campionato. Siamo lì, stiamo coltivando un sogno, ci dobbiamo credere ma non dobbiamo farci male.

La Curva ci ha sempre sostenuto, mai una critica alla squadra. Sono stati sempre un valore aggiunto. Se non abbiamo avuto mai una contestazione, è perché la Curva ha compreso le difficoltà e l'ostacolo della squadra. I ragazzi anche nelle sconfitte hanno sempre dato tutto. Al di là della sconfitta di Sassari, in cui abbiamo peccato di inesperienza, che ci ha fatto sbilanciare tanto e incassare gol in ripartenza, dopo la sosta natalizia, alla ripresa con il Guidonia il gruppo ha accusato il colpo. Difesa inventata, problemi con la squadra, eravamo ad un passo dalla vittoria e abbiamo subito il gol negli ultimi minuti. Questo ha comportato degli stascichi nelle gare successive come con il Monterotondo, in cui stava arrivando un pari e ci consentiva di stare in parità con Guidonia e Puteolana. Queste situazione capitate ci hanno un po' destabilizzato e noi dovevamo solamente sbloccarci. Oggi è arrivata questa occasione, superando questa fase di stallo a livello mentale. Oggi il Trastevere non ci ha proprio impensierito, siamo riusciti a non abbassare il nostro baricentro". 

Sezione: Varie / Data: Dom 09 febbraio 2025 alle 20:13
Autore: Emmanuele Sorrentino
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