Ventiquattro anni dopo ritroviamo la Paganese in trasferta. È la seconda volta che capita nella Storia delle due squadre, ma è la prima che si disputerà a Pagani nello stadio Marcello Torre, perché il 25 febbraio del 2001 quella sfida inaugurale si giocò a Latina per indisponibilità dello stadio campano. Anche allora le due squadre si scontrarono nella 24 giornata, questo il tabellino della partita:

PAGANESE-OLBIA 1-0

Paganese: Mennella, Marrazzo F., Di Domenico (69’ Izzo), Pesacane, Gaetano Iossa, Errico Braca, Taglialatela, De Girolamo, Russo, Tartaglia (49’ Greco), Porcu (85’ Spartera). All. Pietro Santin.
Olbia: Coscione, Melino, De Nitto, Pittalis, Mariani, Gardini, Asara G.L., Bertini (51’ Muzzoni), Colosi, Rassu, Farina Al. (59’ Ciaddu). All. Sergio Bagatti.
Arbitro: Giuseppe Gentile di Termoli.
Gol: 28’ Russo.

All’andata nel 2000 al Nespoli pareggiammo 0-0. Quella prima stagione del nuovo millennio (2000-2001) è stata l’unica fino ad oggi in cui le due compagini si sono affrontate.  
Ma in grassetto ho voluto evidenziare i nomi di due protagonisti in maglia azzurra che, nelle stagioni immediatamente successive vestirono anche la maglia dell’Olbia. Da allora non sono stati né pochi ne ininfluenti  gli atleti che hanno imitato questi due predecessori, in ordine di tempo: Gianfranco Criniti, Roberto Franzese, Armando Pantanelli, Matteo Calamai, Giacomo Parigi, Demiro Pozzebon.
Ma domenica 15 febbraio, questo quarto incontro nella storia delle nostre due compagini, per noi rivincita dello 0-2 dell’andata (reti di Mancino e Faella), sarà vissuto nel ricordo e nel nome di Ernesto Truddaiu scomparso improvvisamente per infarto il 31 di gennaio all’alba dei suoi 65 anni.§
Il Capitano (10 stagioni in maglia Bianca) ovunque sia andato ha lasciato il segno. Quando nell’estate del 1978, dopo le prime due stagioni in C con l’Olbia, Truddaiu fu acquistato dal Varese e “trasferito” alla Reggina in C1, dove a 18 anni mise in fila 30 presenze di cui 23 da titolare.
A Cosenza lo chiamavano “roccia”, ed è passato alla storia per quella Memorabile vittoria nel Derby con Cosenza quado mise a segno la doppietta nei minuti finali del derby contro la Reggina.
A Cava come “mediano” lo paragonavano ad Oriali bravo nel “recuperar palloni e far lavorare i polmoni”.
Non lo hanno dimenticato a Reggio Emilia dove pur giocando una sola stagione, si guadagnò l’affetto del ‘Mirabello’ e della ‘Sud’ che gli dedicava spesso un coro d’incitamento personalizzato ‘Tru…Tru…Truddaiu!’
Nel suo “caracollare” tra i diversi rettangoli di gioco la stagione di Pagani (34 presenze) rappresentò anche una svolta nella sua esistenza, visto che come lui stesso racconta: “A Pagani giunsi nell’estate del 1981, avevo appena vinto il campionato con la Cavese approdando in Serie B. Quell’anno in panchina c’era Mujesan e la società mise su una squadra che faceva divertire e sognare, Eravamo amici e questo fu il nostro segreto, andavamo a  cena insieme, ma tra i tanti legai soprattutto con Roberto Versiglioni, anche perché ci sposammo due sorelle: le mie figlie gemelle abitano ancora a Pagani, una città che mi ha svezzato: ero giovani, mi ha formato, le devo tutto.”
Grazie ad Ernesto questa partita, oltre l’aspetto sportivo assume anche un valore umano inestimabile….
Ai ragazzi di Esposito e Zè Maria il compito di onorarne la memoria con vigore e sportività e, mai come in questa occasione, che Vinca il Migliore.
 

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 14 febbraio 2025 alle 12:00 / Fonte: Olbiacalcio.net - Tore Zappadu
Autore: Redazione TuttoPaganese
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