Giampà: "Gelbison squadra forte, ma accetto verdetto del campo. Quando allenavo la Paganese..."

24.11.2024 19:05 di  Redazione TuttoPaganese  Twitter:    vedi letture
Domenico Giampà, all. Gelbison
Domenico Giampà, all. Gelbison
© foto di Gelbison 1956

Nella consueta conferenza stampa post-gara, il tecnico della Gelbison, Domenico Giampà, ha analizzato così la sfida contro gli azzurrostellati di Esposito, in cui è arrivato il pareggio al culmine di una gara ricca di emozioni. Ecco le sue dichiarazioni: "Abbiamo incontrato una squadra organizzata, che gioca bene. Già l'anno scorso ho visto mister Esposito a Casalnuovo. Abbiamo fatto una grande prestazione, se sei fortunato puoi vincerla. Ci sono state occasioni in cui potevamo fare meglio, loro attaccavano la profondità. Poi c'è stato il grande gol di Faella: attualmente siamo a -5 dalla Paganese e a -7 dalla Puteolana, guardiamo in casa nostra perché non dobbiamo sperare sugli altri. Abbiamo affrontato il Cassino con il quale abbiamo creato almeno 10 palle gol; anche oggi è stato così. Se guardiamo ad esempio oggi al gol di Faella con cinque contro uno, non si può dire che c'è stato un errore della difesa. Dobbiamo crescere ancora, mi piace tuttavia l'atteggiamento di oggi in cui abbiamo dominato la partita. Quando la Paganese ci ha messo in difficoltà, in difesa si sono aiutati a vicenda. Dobbiamo continuare così perché i campionati si vincono a maggio. Non c'è rammarico perché dobbiamo accettare sempre il verdetto del campo. Oggi non meritavamo il pareggio, però dobbiamo accettare il verdetto. Io voglio che la nostra squadra deve vincere. Quando ho allenato la Paganese non ero la squadra più forte, da dicembre in poi lo siamo diventati. La più forte di organico era la Casertana, che arrivò poi terza. Quest'anno mi trovo la squadra più forte come organico. Loro è vero che avevano Coratella che ha sostituito Ferreira. In panchina io avevo Golfo e Dambros, quindi ho la rosa più forte; dobbiamo aumentare come squadra, settimana dopo settimana. Gol di Faella? Viscomi non ha sbagliato l'uscita, Faella è entrato in mezzo al campo dove c'erano Gallo Aprile. Ci sta che un difensore perda un duello. Poi Faella a campo aperto ti mette in difficoltà. Quando ci sono questi gol dobbiamo dare merito anche all'avversario. Faella ha raggiunto la sua maturità quest'anno. Se gioco contro la Paganese che ha Coratella, Ferreira, Mancino, a me fuma il cervello. Se mi mettessi nei panni di Esposito allo stesso modo mi fuma il cervello, perché si trova Dambros, Croce, Kosovan, Golfo. Quando non vinco io sto male, lo sanno i miei calciatori. La prestazione c'è stata, se continuiamo con queste prestazioni su dieci partite ne vinciamo otto e due le pareggiamo. Ora abbiamo un ultimo scoglio a Trastevere in cui i miei uomini devono dimostrare la crescita settimana dopo settimana. Quando si fanno due o tre vittorie di seguito ti ritrovi i pareggi di Cassino e Paganese".