Scontri Paganese-Casertana, definite le condanne in Appello: pene per quasi 20 anni di reclusione complessivi

31.01.2025 11:07 di  Redazione TuttoPaganese   vedi letture
Fonte: Le Cronache
Scontri Paganese-Casertana
Scontri Paganese-Casertana
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Si chiude con otto pene concordate in Appello per poco meno di 20 anni di reclusione complessivi (a fronte dei circa 36 del primo grado) la posizione di altrettanti ultras coinvolti negli scontri avvenuti nel gennaio 2023 prima della gara di calcio tra Paganese e Casertana, altri 11 patteggiarono e ora le posizioni sono al vaglio della Cassazione mentre per un minorenne, fermato cinque mesi dopo gli incidenti, decide il Tribunale di competenza. Il reato maggiore contestato dalla procura nocerina è quello di devastazione, con contestuale assoluzione per le lesioni. I fatti nel pomeriggio del 22 gennaio 2023, tra tifosi della Paganese e della Casertana. Tra gli otto a giudizio con rito abbreviato erano finiti anche due ultras rossoblù condannati a 5 anni a testa. In primo grado le condanne del Gup riguardarono tutti gli 8 imputati, con pene che andavano dai 3 ai 5 anni di reclusione. Le accuse, a vario titolo, andavano dalla devastazione al possesso e lancio di oggetti pericolosi e resistenza a pubblico ufficiale. Gli incidenti si registrarono tra via Ugo Foscolo di Sant’Egidio del Monte Albino e via Sorvello di Pagani, provocando il ferimento di un carabiniere, la distruzione di uno dei bus che trasportava gli ospiti (incendiato per via di un fumogeno lanciato dalla strada), danni a decine di auto, così come ad un’abitazione e un negozio. Il resto dei tifosi aveva invece patteggiato (i restanti 11 ultras coinvolti). La sentenza bis per altri che hanno affrontato il processo bis è arrivata nella giornata di ieri. Si attende invece dal Tribunale dei minori la decisione per il giovanissimo coinvolto e che con ogni probabilità coi sarà una pena alternativa. Il minore sarebbe stato identificato quale appartenente ad una frangia della tifoseria che prima dell’inizio della gara, avrebbe partecipato attivamente agli scontri tra le fazioni avverse, scontri che poi sono culminati nell’incendio dell’autobus dei tifosi della Casertana. L’intervento delle forze di polizia aveva evitato che avvenisse una strage, la successiva attività investigativa aveva poi permesso di identificare gli autori delle azioni criminose dalle quali erano scaturite gli scontri. In tutto furono scovati, grazie a testimonianze e immagini di videosorveglianza e processati 21 giovani ultras, di cui 11 hanno patteggiato, altri invece 8 hanno terminato ieri il giudizio di secondo grado, un altro è davanti al Tribunale per i minorenni mentre un solo imputato invece è a giudizio con rito ordinario in corso a Nocera Inferiore.