Erra guiderà il Ragusa: l'ex tecnico azzurrostellato torna in panchina

04.08.2024 19:53 di  Redazione TuttoPaganese  Twitter:    vedi letture
Fonte: Notiziario del Calcio
Alessandro Erra, ex Paganese
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Alessandro Erra, ex Paganese
© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency

È un allenatore tra i più esperti. Dopo una lunga carriera tra la Lega Pro e la Serie D, la proprietà del Ragusa calcio 1949 cala il primo colpo di mercato. Ed è solo l’antipasto di una lunga serie. Il nuovo tecnico azzurro è in forza alle aquile azzurre, strappato ad una agguerrita concorrenza per portare in alto i colori della maglia del Ragusa.

Alessandro Erra, 51 anni, nativo di Genova, conta alle spalle sette campionati in Serie C, con Catanzaro, Paganese e Vigor Lamezia, e 10 in Serie D con Nocerina, Angri, Gelbison e Sambiase. Dunque, un profondo conoscitore della categoria, pronto ad avviare questa nuova avventura da condottiero sulla panchina delle aquile azzurre.

Sono molto felice di essere qua a Ragusa – afferma mister Erra – la società che mi ha scelto ha delle motivazioni che ho ritenuto molto valide e stimolanti. Arrivo in una società “nuova”, che si è allargata rispetto a quella della scorsa stagione, formata da imprenditori di un certo spessore. Mi ha molto colpito l’aspetto umano delle persone con cui ho interloquito. E, soprattutto, il fatto che si stia mettendo in piedi un progetto destinato a una crescita molto interessante, step by step, con i giusti tempi, dunque”.

Sono, perciò, molto onorato – ancora mister Erra – di fare parte della famiglia azzurra. E’ vero, siamo un po’ in ritardo nella programmazione complessiva, ma questo non ci mette ansia. Dobbiamo compiere i passi necessari con il dovuto equilibrio”.

Con che modulo giocherà il Ragusa di mister Erra? “Direi che il calcio ormai va in un’altra direzione – prosegue l’allenatore – rispetto ai moduli prestabiliti. La questione, adesso, è fare in modo che possano arrivare giocatori disponibili, con voglia di sacrificarsi, cercheremo di costruire una squadra che abbia queste caratteristiche, che possa andare con il cuore oltre ogni ostacolo”.

Mi avevano parlato molto bene di Ragusa anche come città – prosegue il tecnico – ho potuto già verificare come sia una realtà bellissima. Spero di viverla al meglio e spero che possano essere numerosi i tifosi che ci seguano. Abbiamo una proprietà forte alle spalle e questo è un valore aggiunto che va messo in rilievo. Vogliamo fare le cose per bene, con la consapevolezza che non si ottiene tutto e subito. Ma siamo pronti a crescere partendo dalle esperienze già maturate. E questo ritengo possa essere il miglior viatico per il futuro”.